Lettera aperta di un poliziotto agli studenti: “Siamo dalla vostra parte”

20 Dic

Pubblichiamo una lettera che Maurizio Cudicio, agente di polizia, rivolge agli studenti in vista delle manifestazioni di mercoledì. Ecco il testo:

Sento il bisogno di scrivere queste due righe rivolgendomi allo studente che mercoledi’ andra’ in piazza. Io poliziotto, sono figlio e padre e quando finisco di lavorare torno a casa dalla mia famiglia. Mia moglie mi chiama al cellulare e mi dice di non fare tardi che la cena è quasi pronta. Io contento la tranquillizzo e le dico che tornero’ prima possibile. Passano le ore e mi ritrovo in ospedale con  la testa rotta. Studente, mi rivolgo a te, io sono consapevole che non sei stato tu, tu hai tutte le ragioni del mondo di manifestare per i tuoi diritti, ma quello che non sai forse è che noi poliziotti siamo con voi, siamo dalla vostra parte e non siamo contro nessuno.Noi rappresentiamo lo Stato quando ci vedete in strada, ma credimi siamo orgogliosi di farlo, noi amiamo il nostro lavoro ma siamo in piazza anche per voi. Non siamo li per divertimento e facciamo di tutto, credimi studente, di tutto, per evitare che qualcuno si faccia male.Certo gli ordini sono ordini e noi siamo obbligati ad eseguirli , ma sappiamo benissimo dove dobbiamo fermarci per il bene nostro e vostro. Abbiamo paura, si tanta a volte e in certi momenti forse sbagliamo, ma credimi, parlo con il cuore, quando ci troviamo tra due fronti, in mezzo alla guerriglia urbana è veramente dura. Scusami se ti chiamo studente forse è troppo in generale, ma potrei chiamarti, Gianni,Luisa, Giovanni o Marco, per noi siete tutte persone che hanno diritto di manifestare e noi siamo in piazza perché questo diritto  sia rispettato. I media  e i politici a volte esasperano i toni,non rendendosi conto che in strada ci sono solo persone, che abbiano la divisa o che siano studenti, siamo tutti “uomini” e tra noi NON  deve esistere il VS! Grazie studente, ricordati se hai bisogno di qualsiasi cosa noi siamo qui al tuo servizio. Ciao da un amico, ciao da un poliziotto.

Maurizio Cudicio

Il Sole 24Ore parla di questa nostra discussione

118 Risposte to “Lettera aperta di un poliziotto agli studenti: “Siamo dalla vostra parte””

  1. Vincenzo dicembre 20, 2010 a 3:36 PM #

    Le parole so’ belle. I fatti non corrispondono.

    • Gianluca dicembre 20, 2010 a 3:40 PM #

      Vero. Belle parole, ma poco realistiche.
      Se pure c’è gente onesta e di buon senso come Maurizio, ce ne sono tanti che, personalmente, ho sentito parlare in modo molto, molto diverso.

      • Alessandro dicembre 20, 2010 a 3:43 PM #

        Su questo sono d’accordo… ma almeno personalmente le sento più da politici che da poliziotti…

      • Francesco dicembre 21, 2010 a 5:57 PM #

        Certo, questo vale per tutti, Poliziotti ma anche studenti e sono loro che vanno isolati.

    • Alessandro dicembre 20, 2010 a 3:42 PM #

      Non penso proprio… penso che corrisponda tutto. Loro fanno il loro lavoro, tengono alla loro ma anche alla vostra vita. Se non eseguono quello che gli dicono vengono licenziati , lasciando i figli senza futuro. Loro lavorano per garantire il futuro ai loro figli, voi manifestate per garantire il vostro futuro… la situazione è difficile…

      • elena dicembre 20, 2010 a 5:38 PM #

        LOro lavorano per garantire un futuro ai loro figli, ai vostri figli, loro lavorano per garantire a voi e ai loro stessi figli il diritto a manifestare e poi?
        Poi tornano a casa, tolgono la divisa e sono papà di quegli stessi ragazzi che hanno manifestato, sono mariti e molto spesso si sentono offesi da giudizi generalisti su loro stessi, su loro colleghi che si sono comportati in modo non corretto. Capita, certo che capita… purtroppo capita e sono i primi che stanno male

      • Vincenzo dicembre 20, 2010 a 7:18 PM #

        Premesso che prendo atto del fatto che esistono poliziotti “diversi”, questo poco cambia le cose.

        La storia degli ordini da seguire è una scusa dietro la quale è troppo comodo nascondersi. In situazioni di emergenze democratiche è dovere dell’essere umano che veste quelle divise chiedersi se sta ancora servendo uno stato per il bene dei cittadini, o sta servendo dei dittatori per il male degli stessi. Non si può accettare di servire chiunque solo perché è il proprio lavoro. È immorale. Ma del resto la minchiata degli “ordini senza se e senza ma” è stata ideata appositamente affinché i governi potessero abusare delle FF OO a discapito dei cittadini. E funziona sistematicamente.

        Quindi basta belle parole e se veramente siete dalla parte di chi manifesta, se veramente SERVITE LO STATO (che è fatto dai cittadini, non da quelle merde che stanno in parlamento), allora manifestate pure voi. Rivoltatevi e abbattete questo scempio.

      • floriela febbraio 8, 2011 a 9:16 PM #

        Mi dispiace ma non sono d’accordo. Se per mangiare loro hanno fatto quella scelta si prendano la responsabilità delle proprie azioni. Un poliziotto in divisa da antisommossa non protegge nè gli studenti nè la gente. Quindi non è al servizio dello Stato, ma di chi in questo momento sta distruggendo uno Stato che è la nostra Italia. Quindi se i poliziotti non si sentono di rifiutare certi ordini ingiusti e sbagliati (e di esempi ne abbiamo avuti) è un problema loro. Hanno fatto una scelta e se l’ordine non corrisponde a questa scelta dovrebbero fare qualcosa. Non eseguire pedissequamente……La ribellione da parte della gente esasperata mi sembra naturale, non è un atto di violenza gratuita, anche perchè, allora dovremmo condannare gli egiziani e i tunisini?

    • Alex dicembre 20, 2010 a 3:46 PM #

      Appunto, a parole son bravi tutti.

      “Certo gli ordini sono ordini e noi siamo abbligati ad eseguirli , ma sappiamo benssimo dove dobbiamo fermarci per il bene nostro e vostro”

      non dimentichiamo la testimonianza di uno dei ragazzi arrestati:

      “Ci hanno legato i polsi con le stringhe di plastica e un poliziotto ci ha detto che ci avrebbero fatto vedere cosa era successo a Bolzaneto”
      “Abbiamo passato la notte in via Patini, dove fanno il fotosegnalamento. Ci hanno messo in uno stanzone senza una sedia o una panca in cui hanno tenuto sempre aperte le finestre. Niente da mangiare, niente da bere”

      • FAUSTO dicembre 21, 2010 a 10:53 PM #

        Scusate ragazzi dico una cosa che non mi sarei mai sognato di dire perchè ero anche io quel lunedì dalla parte degli studenti ma leggendo sti commenti mi viene da dentro:Ma allora è proprio vero che andate in piazza per scontrarvi con i polizziotti e non per il vostro futuro.Cioè questo agente vi sta dicendo che hanno dovuto eseguere degli ordini ed è vero perchè voi che non siete polizziotti non immaginate nemmeno cosa gli succede se non eseguono gli ordini e poi parliamoci da studente a studente e da uomo a uomo/donna:anche noi ci riempiamo di belle parole…dicevamo di andare li non armati e di andare in pace e poi si apre un camion sul lungotevere e si trovanop spranghe ,mazze e bombacarta…molti di quei ragazzi che parlano di segregazione in centrale magari erano gli stessi che andavano a saccheggiare i negozi e che poi quando vengono arrestati diventano gattini indifesi (non credo che saccheggiare i negozi sia simbolo di lotta studentesca).La nostra deve essere una guerra anche forte ma per il nostro futuro e non contro i polizziotti ,quando lo capiremo potremo ribaltare questo Stato.

    • arianna dicembre 20, 2010 a 4:59 PM #

      non so se la lettera sia veramente autentica o un messaggio studiato apposta per il popolo della rete… so che c’è la politica rinchiusa nel palazzo, gli “onorevoli” incollati alle poltrone, le leggi fatte da chi vuole il bene di qualcuno e non della collettività…poi c’è la strada, fuori dal palazzo, che ospita una macabra guerra tra poveri…così, anzicchè additare e accusare i veri colpevoli, i vertici che dettano la linea,oggi come al g8, anche sulla rete continua una guerra ideologica tra poveri!non facciamo il gioco dei politici e del governo…non distogliamo l’attenzione dai veri colpevoli!

      • ileana dicembre 20, 2010 a 5:29 PM #

        ottimo commento arianna, quoto.

      • fabio dicembre 20, 2010 a 10:26 PM #

        Giustissime osservazioni, ben detto…ma per questo c’è necessità di allontanare i violenti. Il movimento studentesco si deve ufficialmente dissiociare dalla violenza perchè questa viene usata dal potere per distogliere l’attenzione o addirittura per giustificare repressioni antidemocratiche e fasciste.

    • merylho43 dicembre 20, 2010 a 5:57 PM #

      Saper discernere l’uomo menzognero da quello sincero implica una libertà mentale di rara conquista.

    • Francesco dicembre 21, 2010 a 6:07 PM #

      I fatti sono che i Poliziotti sono prima di tutto dei lavoratori, molti se lo scordano, per molti sono il capo espiatorio delle cose che non vanno in questo paese. Il Poliziotto non va in piazza o allo stadio con la voglia di manganellare, tutt’altro. Bisognerebbe tutti riflettere di più e poi provate a dire al vostro datore di lavoro:” NO IO QUESTO NON LO VOGLIO FARE”

    • Crystal13 dicembre 25, 2010 a 2:54 PM #

      Anche perchè mi sembra che lo scrivente viva e lavori in una città dove il suo servizio sia piuttosto tranquillo….

  2. Fabio1960 dicembre 20, 2010 a 3:41 PM #

    Ciao Maurizio, ho letto queste tue poche righe e mi sono commosso, non perché non fossi certo che la maggioranza dei tuoi colleghi la pensi come te, ma perché in questo momento di tensioni fa bene sentire parole come le tue. Io sono convinto che ci siano esagitati sia tra i dimostranti che tra le forze dell’ordine, ma non permettiamo a questi pochi individui di rovinare il nostro diritto a manifestare. In questo momento poi c’è assoluto bisogno di partecipare, dimostrare ed esprimere i nostri pareri, anche perché la politica (a largo raggio) si dimostra sorda ai problemi della gente comune. La cosa che mi fa più rabbia e la sistematica distorsione della realtà che fanno i media, per fortuna che c’è internet. Un saluto e buon lavoro!

  3. mr junk dicembre 20, 2010 a 3:43 PM #

    tra dire e il fare c’è di mezzo il tonfa!

  4. Dario dicembre 20, 2010 a 3:44 PM #

    Caro agente,
    clicca qui http://www.youtube.com/watch?v=XUKlLSAEJ3E e magari guarda questo video due o tre volte.
    Poi riscrivi la tua letterina.

    • dani dicembre 20, 2010 a 4:23 PM #

      quel video è agghiacciante,ma non posso credere loro siano tutti uguali,sono uomini e come tali hanno paure e rancori…

      • Dario dicembre 20, 2010 a 4:30 PM #

        No, fermi tutti. Che non siano tutti uguali è ovvio, altrimenti la popolazione italiana sarebbe già stata ridotta di almeno un quarto e avremmo risolto il problema della disoccupazione.
        Ma sul fatto che siano uomini etc, non sono d’accordo. Quando indossi una divisa, stai rappresentando lo Stato, se ti lasci andare ai rancori non sei degno di farlo.
        Il punto è che bisognerebbe dire chiaro e forte che chi si permette di tenere certi comportamenti DEVE venire radiato dalle forze di polizia. Punto.
        Invece li coprono e gli danno la tiratina d’orecchi se proprio devono.

  5. Diego Tomasoni dicembre 20, 2010 a 3:47 PM #

    Massimo rispetto per gli agenti di polizia e tutti quei professionisti che lavorano onestamente all’interno delle istituzioni della Repubblica.

  6. Alessandra dicembre 20, 2010 a 3:49 PM #

    Io però non capisco una cosa… se siete con gli studenti, se anche voi dovete manifestare per fare rispettare i vostri diritti, perchè non unirsi invece che combattersi? Una bella forma di protesta delle forze dell’ordine sarebbe accompagnare, anzichè bloccare, la manifestazione sin dove vuole arrivare. Fermare chi esagera, ma unirsi alle proteste contro chi ci mette gli uni contro gli altri.

    • Francesco dicembre 21, 2010 a 6:14 PM #

      L’idea è buona ma fuori dal servizio istituzionale, perchè molti non sanno che le forze dell’ordine non possono manifestare o scioperare. Questo lo dice la “Costituzione Italiana”

  7. rosanna castoldi dicembre 20, 2010 a 3:51 PM #

    Le tue parole sono molto belle, e la tua faccia mi fa pensare che siano anche sincere. Ma vorrei sapere da te che ne pensi dei “tuoi colleghi?” che hanno pestato e calpestato il ragazzo a terra? gli ordini sono ordini, ma esiste un caso in cui si possono non eseguire: quando non sono legali! penso che sia vero che si può sbagliare, alcuni “tuoi colleghi?” hanno sbagliato, alcuni “manifestanti?” pure. forse bisognerebbe cercare di capire chi sono quelli che vogliono vederci uno contro l’altro e chi fa il loro gioco.ciao

  8. Pietro dicembre 20, 2010 a 3:51 PM #

    questo è un bellissimo messaggio di uno dei poliziotti onesti e giudiziosi che ci sono in servizio. purtroppo,tuttavia, la mia esperienza personale mi dice che ce n’è una grossa fetta che abusa del proprio potere…
    io condanno le aggressioni ai poliziotti in manifestazione tanto quanto le aggressioni gratuite dei poliziotti ai cittadini. ma il mio rispetto se lo sono perso tempo fa e per ora non hanno fatto niente per riconquistarlo

  9. STUDENTE dicembre 20, 2010 a 3:52 PM #

    TU RAPPRESENTI LO STATO CHE LASCIA LE TUE MACCHINE SENZA BENZINA. RAPPRESENTI LO STATO CHE TAGLIA IL FUTURO DI TUO FIGLIO. RAPPRESENTI LO STATO E NON USI IL CERVELLO. SE TI DICONO DI MENARE MENI E MOLTO SPESSO LO FAI CON MOLTA DEDIZIONE. AVETE UCCISO SBIRRO MALEDETTO!

    SEI L’ANELLO MANCANTE CHE DARWIN CERCAVA.

    CREPA

    • rocco dicembre 20, 2010 a 8:46 PM #

      questo sei tu niente lui ha il coraggio di mettere la sua foto e di parlare ma tu no tu sei quello che crea il problema tu scendi in piazza non per protestare ..perchè se ti domando non sai nemmeno perchè dovresti protestare e per cosa ……. tu scendi in piazza per fare male per coprirti il volto col casco e coi bastoni …e questo e protestare??? no tu sei un assassino tu sei quello che deve crepare tu sei la rovina della società per bene…. fai un favore all’umanità stai zitto che è meglio

  10. filippo dicembre 20, 2010 a 3:52 PM #

    Condivido in pieno la lettera del poliziotto!!!
    In quanto allo studente, se va in piazza per manifestare pacificamente non puo fare altro che dar ragione al poliziotto! Se va in piazza per far casino no fa altro che danneggiare la reputazione di tutti quei studenti che si battono per i loro diritti allo studio vanificando agli occhi del popolo tutti gli sforzi fatti!!!
    Quindi Black Block o come cavolo vi chiamate andate a fare in culo ( Sono un padre di 43 anni che non condivide la riforma Germini, di sinistra, e non sono un poliziotto )!!!!!!!!!!!

  11. francesco dicembre 20, 2010 a 3:55 PM #

    io sono d’accordo con questo poliziotto,lo diceva gia pasolini i poliziotti sono figli di operai e vengono qiasi tutti dal meridione,è l’unico sbocco per trovare il lavoro, hanno ragione stanno li per fare il loro dovere, lo capisco anke io, ke in mezzo a loro c’è qualke fascista,io ho 72 anni ho fatto tante manifestazioni,e sono stato delegato sindacale per 20 anni,credetemi è stato sembre cosi e qualke volta anke peggio,comportatevi democraticamente e vedete ke prima poi riuscite nella vostra lotta francesco reppucci

  12. Andrea dicembre 20, 2010 a 3:56 PM #

    c’e’ lo studente che tira la molotov, e c’e’ il poliziotto che ti minaccia, usurpa del suo potere per sottometterti psicologicamente e fisicamente; poi c’e’ lo studente pacifico che cammina chilometri fischiando, cantando ed urlando, e naturalmente c’e’ il poiziotto, padre e figlio, che non vede l’ora di timbrare il cartellino.
    Chi ha ragione?? nessuno, perche’ non c’e’. Lo studente tira per colpire, non il poliziotto, ma lo Stato. Il poliziotto non manganella il movimento, manganella il singolo studente. Ma non c’e’ comunicazione manifestante senza violenza, Gandhi e’ morto e gli orecchi sono diventati molto piu’ sordi, gli occhi piu’ ciechi; quindi, qualche san pietrino, manganellata e molotov e’ il mezzo migliore per svegliare l’ascoltatore.

  13. gantz84 dicembre 20, 2010 a 3:57 PM #

    belle parole… in effetti quando calpestano uno studente, tirano un calcio allo stomaco ad un ragazzo a terra inerme o menano uno su una bici è perchè ci vogliono bene, sono segni di affetto.

  14. Paola dicembre 20, 2010 a 3:57 PM #

    Sono convinta, aldilà dell’ottimismo un po’ eccessivo di alcune opinioni espresse, di fondo ci sia una verità fondamentale. La maggioranza delle forze dell’ordine è messa lì, tra incudine e martello, mentre vorrebbe essere altrove. Bisognerebbe trovare canali perché forze di polizia e manifestanti dialogassero. Con qualche (molti?) sforzo, da entrambe le parti, forse si potrebbe trovare un modo per capire le rispettive posizioni e trovare una via comune. Le forze dell’ordine, grazie a dio, non sono come i nostri politici. Vogliamo il dialogo… proviamo a cercarlo anche con chi per dovere di servizio è chiamato a porre limiti alla protesta, anche se magari la condivide. Potremmo avere delle sorprese (piacevoli).

  15. giuliano dicembre 20, 2010 a 3:57 PM #

    “Noi rappresentiamo lo Stato quando ci vedete in strada, ma credimi siamo orgogliosi di farlo, noi amiamo il nostro lavoro ma siamo in piazza anche per voi. Non siamo li per divertimento e facciamo di tutto, credimi studente, di tutto, per evitare che qualcuno si faccia male”:

  16. biagio dicembre 20, 2010 a 3:57 PM #

    Il poliziotto ha detto la verità e la maggior parte sono persone oneste e non delinquenti vestiti da poliziotti.Forse sono i politici come La Russa che aizzano i poliziotti,lui stesso ad annozero ha detto che se vogliono vi spazzano via tutti.Certo come quando lui era fra i più feroci dimostranti,che girava con coltelli ed altro come dicono coloro che lo conoscono bene.Ragazzi fate vedere come si fanno le manifestazioni pacifiche è date uno schiaffo a chi vi chiama delinquenti.

  17. davide dicembre 20, 2010 a 3:57 PM #

    questa lettera è piena di contraddizioni ed aggiustamenti.
    un concetto su tutti:”gli ordini sono ordini e dobbiamo eseguirli”. qualche riga dopo “sappiamo quando fermarci”.
    non metto in dubbio che i poliziotti non siano tutti catalogabili come meritevoli di sofferenza, ma devono prendere atto che con il loro comportamento da burattini nelle mani di deficenti rappresentano il peggio dell’idea di stato. uomini di manganello con la pistola, sbirri spaventati che sparano. errare è umano, giusto, ma quando sbagliate voi ci scappa il morto. cari poliziotti, non ci vuole molto a scorgere l’altro lato della medaglia. il 22 dicenmbre lasciateci accedere ai palazzi del potere, anzi (!), venite con noi! ammanettiamo assieme le persone che costringono voi a pagare la benzina delle pantere di tasca vostra e che vi lasciano con un contratto inadeguato a lavorare in mezzo a ladri e assassini. ammanettiamo assieme quelle person che costringono noi “non-benestanti” a rinunciare alla scuola universitaria. portiamo via il tumore della dittatura che si insinua nel seno del nostro paese.

  18. anna dicembre 20, 2010 a 4:05 PM #

    BELLA LETTERA, MA IMPOSSIBILE.
    E’ UNA QUESTIONE DI RUOLI, ESATTAMENTE COME PENSO CHE NON POSSANO STUDENTI E PROFESSORI MANIFESTARE INSIEME, COSI’ PENSO CHE QUESTA LETTERA NON PUO’ ESSERE STATA SCRITTA PER UN PENSIERO REALMENTE SENTITO.
    SE TU, POLIZIOTTO, PENSI DAVVERO QUELLO CHE HAI SCRITTO, ALLORA DIMETTITI E CERCA UN ALTRO LAVORO!
    SE TU, POLIZIOTTO, ANDRAI A FARE “MURO” CONTRO GLI STUDENTI, ALLORA NON PENSI QUELLO CHE HAI SCRITTO.
    QUELLO CHE HAI SCRITTO NON PUO’ CONVIVERE CON “L’ OBBEDIRE AGLI ORDINI”, LO DICO A TE “UOMO”, PERCHE’ VORREBBE DIRE CHE VAI CONTRO I TUOI PRINCIPI….QUELLI CHE PER IL LAVORO CHE FAI NON COMBACIANO AFFATTO CON GLI ORDINI CHE TI VENGONO DATI.
    SONO UNA DONNA DI 45 ANNI, NON UNA RAGAZZINA CHE TI DICE QUESTO PENSIERO, E SE TU “UOMO” SENTI DAVVERO QUELLO CHE HAI SCRITTO….BE’ ALLORA SEI NELLE FILE SBAGLIATE, SE NON LO PENSI FAI BENE A STARE DOVE STAI, E SE DAVVERO NON LO PENSI….QUESTA E’ UNA LETTERA “STUDIATA” APPOSTA PER IL “POPOLO DI INTERNET CHE PARTECIPERA’ ALLE MANIFESTAZIONI”.
    PUO’ DARSI CHE MI SBAGLI, MA NON POTRO’ MAI SAPERLO.
    PURTROPPO QUESTA E’ L’ERA DELLA MENZOGNA, CON LE MENZOGNE CI HANNO PORTATO DOVE SIAMO ADESSO, E QUESTA POTREBBE ESSERE UNA DELLE TANTE.
    CON STIMA DI CHI LA PENSA DIVERSAMENTE DA ME, MA CHE PER FARSI SENTIRE NON USERA’ MAI UN MANGANELLO CONTRO I MIEI FIGLI, NIPOTI E PRONIPOTI.
    ANNA.

    • Fabio Castellucci dicembre 20, 2010 a 4:21 PM #

      NON è vero, Anna.
      Te ne accorgerai quando avrai bisogna di difesa e dei poliziotti professionali e che rispettano la legge Ti aiuteranno.
      Prova a metterTi nei suoi panni: sei davanti ad una sede istituzionale e mille persone pretendono di entrare con la forza.
      TU cosa faresti?
      Intendo pèroprio TU, Anna.
      Pupoi rispondermi che NON ha senso la domanda perchè tu non faresti mai il poliziotto, ma… qualcuno deve farlo.
      Lo capisci?

      Al poliziotto NON contesto mai il fatto di APPLICARE la legge, e difendere le sedi istituzionali e l’ordine pubblico È applicare la LEGGE. E questo tutela TUTTI.
      Al poliziotto contesto O la infrazione della legge (pestare chi non ha fatto nulla, per esempio!), OPPURE l’assistere a reati fatti da suoi colleghi… E GIRARE LA TESTA DALL’ALTRA PARTE!!!!

      Pensaci bene Anna. Quel che dici è senza senso…

    • Paolo dicembre 20, 2010 a 7:17 PM #

      Se i tuoi figli nipoti o pronipoti decidono di distruggere cose altrui o lanciare sassi contro altre persone è giusto che si prendano le loro responsabilità e che accettino di potersi prendere qualche manganellata. Ma se decidono di fare queste cose, probabilmente, la colpa non è loro, ma di chi li ha educati a farlo.
      Facile dar fiato alla bocca, meno facile assumersi le proprie responsabilità.
      Se mio figlio facesse ciò che molti giovani hanno fatto la scorsa settimana, potrebbe esser certo che almeno uno schiaffo se lo prenderebbe, da me.

  19. Fabiana dicembre 20, 2010 a 4:06 PM #

    chiunque sia complice di un sistema criminale è colpevole anche lui, indipendentemente da figli che lo aspettano a casa, buoni sentimenti e altre merdate.
    che sia “dalla nostra parte”, poi, ho seri dubbi. come potrei essere dalla stessa parte di un merdoso celerino? ci vediamo in piazza

    • antonio dicembre 20, 2010 a 4:32 PM #

      brava fabiana,questo è l’atteggiamento che ci vuole…bravissima,ringrazia che nn schierano l’esercito in strada…altrimenti mi avresti trovato in strada…dall’altra parte….e poi ti saresti pentita di esserti svegliata per fare casini in strada…

      • ludo dicembre 20, 2010 a 5:09 PM #

        spero che tu possa nn avere mai un’arma in mano se pensi in questo modo xchè sicuramente faresti la cazzata di sparare!!!!!!!!!!

    • Paolo dicembre 20, 2010 a 6:36 PM #

      Certo che se certa gente invece di parlare a vanvera usasse il cervello ci sarebbero molti meno problemi. Tu che pretendi di andare in piazza, ci vai a fare cosa? A manifestare pacificamente? Per quale motivo? Molte volte non lo sai nemmeno, vai solo per fare casino, per distruggere cose che altri hanno creato con fatica in anni di duro lavoro. Poi ti lamenti se ti arrivano manganellate quando con un casco in testa lanci pietre contro vetrine, macchine e persone che cercano di impedirti di fare altri danni.
      Fai così perché non sai nemmeno quanta sia la fatica che serve a creare qualcosa nella vita, perché non sei capace di esprimere le tue opinioni in un modo civile, forse perché opinioni tue non ne hai nemmeno e ti fai riempire il cervello di stronzata dette da gente che non ha niente di meglio da fare.
      Ti lamenti di come va il mondo ma tu il mondo non lo conosci nemmeno, vuoi renderlo migliore e non ti rendi conto che con un comportamento del genere l’unica cosa che riesci a fare è distruggerlo. Sei felice di danneggiare le proprietà altrui? Se ti distruggessero la macchina o il negozio, se lo facessero a qualcuno che ti è vicino cosa faresti? già mi immagino la tua reazione…gli diresti “bravo, sono con te, solo così facendo si può cambiare il mondo” o lo insulteresti con tutte le tue forze perché sei stata toccata personalmente?
      Il cervello ce l’hai per un buon motivo, non è un optional, usalo, e vedrai che così facendo il mondo lo potrai cambiare nel tuo piccolo più di quanto lo fai andando a urlare contro i poliziotti in piazza o peggio.

    • rocco dicembre 20, 2010 a 8:55 PM #

      e tu sei un altra che hai le palle solo nascondendoti finchè ci saranno persone come te io e penso i miei colleghi non potremmo mai vivere sereni e affrontare il nostro servizio come da prassi ma dobbiamo stare sempre pronti sul chi va là, è sappiamo che ogni volta quando scendiamo in piazza a tutelare la gente onesta con buona probabilità qualcuno di noi non tornerà a casa per colpa di un vigliacco o di una vigliacca come te

  20. Andrea dicembre 20, 2010 a 4:12 PM #

    Sono con gli studenti, sono con la polizia, sono con lo stato…sono con l’Italia…
    sono ITALIANO
    Italia…Italiani

    restiamo uniti.

  21. Giulio dicembre 20, 2010 a 4:14 PM #

    Riciclo quanto pubblicato su una lettera simile:

    Tutto comprensibile e molto condivisibile. Detto ciò, sfugge al poliziotto in questione, a parer mio volontariamente, la realtà della gestione dell’ordine pubblico da parte di alcune squadre di suoi colleghi…
    Un suo collega parlando della Diaz la definì “macelleria messicana”, per la caserma di Bolzaneto si parlò di “detenzione cilena”, con provocazioni, minacce, umiliazioni, violenze, sopraffazioni e quanto di peggio la fervida mente umana riesce a partorire. Che dire poi degli onesti padri di famiglia che assaltarono il campeggio NO TAV di notte, picchiando a sangue gente inerme fra cui pensionati, ragazzini e donne che protestavano con la sola loro presenza e cito solo le realtà più recenti e processualmente accertate.

    Non cito Sandri poiché lo ritengo vittima di un folle, seppur sacrificato sull’altare dell’allarme sociale costantemente indotto da un governo criminale e irresponsabile, ieri gli extracomunitari, poi gli ultras, ora gli studenti, domani gli operai e poi chissà.

    Volendo esulare dall’ordine pubblico ed entrando nella quotidianità, mi viene da pensare ai Cucchi, ai Bianzino e agli Aldrovandi, situazioni in cui il corpo di Polizia ha agito coralmente per eludere ed ingannare le indagini col solo fine di proteggere i propri elementi peggiori.

    Credo che buona parte dei poliziotti sia gente onesta e per bene, finché costoro agiranno coprendosi gli occhi e turandosi il naso, limitandosi ad una difesa corporativa, il livello dello scontro sociale non potrà che peggiorare, fino ai prossimi Carlo Giuliano e Mario Placanica …

    Per cominciare: NUMERI DI MATRICOLA SULLE DIVISE, SUBITO

  22. Fabio Castellucci dicembre 20, 2010 a 4:15 PM #

    Questo povero cristo… è schiacciato.
    Schiacciato fra

    – una MAGGIORANZA di colleghi FASCISTI, REPRESSI, CANI DA GUARDIA DEL REGIME, CHE ODIANO LA COSTITUZIONE E ADORANO IL POTERE, A CUI LECCANO IL CULO FUORI DA OGNI RISPETTO PER LA LEGALITÀ

    – ed una “opinione pubblica” che O lo vuole ancora più FASCISTA, oppure lo considera una merda che serve il potere…

    Questo povero cristo… ha tutta la mia comprensione.
    Perchè è SOLO

    Una sola cosa gli domando:
    QUANTE VOLTE GLI è CAPITATO DI ASSISTERE AD ABUSI O REATI COMPIUTI IN SERVIZIO DA COLLEGHI???
    E QUANTE VOLTE LI HA DENUNCIATI?

    Magari non è mai successo… ma se lo incontrassi glielo domanderei…

    • ludo dicembre 20, 2010 a 5:11 PM #

      hai il mio appoggio…..il tuo è uno dei pochi commenti degni di una persona matura….grazie x esserci

  23. brunella gardini dicembre 20, 2010 a 4:20 PM #

    credo alle tue parole perchè sono orgogliosa figlia di carabiniere ma come sempre non in tutte le categorie di persone siamo uguali e quindi anche tra i poliziotti ci sono senz’ altro persone diverse da te che abusano del potere che hanno e quindi ….purtroppo ma a ragione vengono visti dai ragazzi come nemici.
    Grazie comunque per la tua lettera
    brunella

    • Fabio Castellucci dicembre 20, 2010 a 4:26 PM #

      Cara Brunella…
      capisco benssimo la Tua posizione. Io sono uno dei pochissimi italiani che, quando vedono un qualche problema di legalità per strada, mi fermo sempre da poliziotti o carabinieri e chiedo loro COME posso aiutarli.
      E immagoin che Tuo padrre sia un galantuomo.
      Ma… chiedigli quante volte ha assistito a reati o abusi o comportamnenti scorretti di SUOI colleghi.
      E quante volte LUI li ha denunciati o perseguiti…
      Magari TUO PADRE è l’eccezione, ed è sempre stato capace di perseguire le melel marce fra le forze dell’ordine, ma, per esperienza personale diretta, TI assicuro che MOLTISSIMI componenti delle forze dell’ordine sono FASCISTONI merdosi, che adorano esercitare violenza sui deboli e leccare il culo al tiranno.
      E QUEI poliziotti sono miei NEMICI e quando le prendono io sono FELICE!

  24. Giuseppe dicembre 20, 2010 a 4:21 PM #

    a me salta agli occhi un fatto :
    “siamo con voi, siamo i buoni, siamo a vostra disposizione”…
    quest’autoreferenzialità mi risulta patetica, a dirla tutta…parla così il governante, parla così il prete, parla così chiunque abbia BISOGNO del sostegno incondizionato da parte del popolino…
    Ci crederò, a queste parole, quando gli stessi poliziotti denunceranno, URLANDO il proprio sdegno, i propri colleghi quando questi compiono azioni mostruose…
    Fino ad ora vedo solo omertà e cameratismo…
    non mi fido “a priori” di chi mi dice “fidati, siamo tutti nella stessa barca”…no, non funziona così, la fiducia dovete guadagnarvela, e per farlo dovete agire nei momenti cruciali, costi quel che costi, anche contro gli “interessi di categoria”, quando lo farete, avrete la mia fiducia…

    • gabriele sergio tammaro dicembre 20, 2010 a 4:34 PM #

      Se continui ad accendere il fuoco.. non arrivi a nulla …. Lui Almeno si e’ messo in gioco… e molto probabilmente prendera’ anche una punizione .. Tu sei solo bravo a criticare… Nulla di personale.

      • Giuseppe dicembre 20, 2010 a 6:10 PM #

        non ti ho capito…
        e non capisco il metro di valutazione che utilizzi…
        “quelli non sono studenti, sono vandali !!”
        lo dici tu stesso, generalizzando, facendo finta che siano “tutti uguali”…
        perché questo metodo di ragionamento dovrebbe valere solo per “gli studenti” ?
        per me vale anche per i poliziotti, vale per tutti, oppure per nessuno…
        come leggeresti la lettera accorata di uno studente che manifesta consapevolmente, che prende ingiustamente manganellate, che dichiarasse di non far parte dei gruppi “violenti” ? probabilmente ci rideresti sù, dando per scontato che “tanto sono tutti dei vandali”…
        c’è una parte teorica :
        “i poliziotti sono impiegati statali, son lì per garantire l’ordine pubblico, prendono una miseria, rischiano etc”…
        poi c’è quella pratica :
        “ci sono quelli che coprono le malefatte dei colleghi, insomma quelli che vedono, sanno, ma non parlano, ci sono i violenti, gli esaltati, i tossici, i corrotti etc”…
        quindi che senso ha scrivere una lettera per dire “non siamo tutti così, voi non capite, dovete amarci !!” ???
        la REALTA’ è l’unica cosa che conta, ciò che determina gli scenari in cui viviamo…

  25. gabriele sergio tammaro dicembre 20, 2010 a 4:30 PM #

    Io penso una cosa che con la violenza non si arrivi da nessuna parte…. E do un consiglo : Manifestare tutti a viso Aperto … senza caschi….senza sciarpe .. senza cappellini. Tutti hanno il diritto di manifestare ma senza nascondersi .. se non hanno nulla da temere. Non fare entrare nel corteo chi indossa i caschi… A raga parliamoci chiaramente .. Quando vedete persone con i caschi.. con zaini ecc ecc .. ma secondo voi stanno andando a farsi una scampagnata……. E poi la politica si deve mettere da parte….. Ma chiedete seriamente a qualche studente se conoscono seriamente la riforma della scuola…. ahahahahha perche’ a Palermo io ho fatto tutto cio…. e su dieci solo uno sapeva rispondere…. Per non parlare dei danni che stanno facendo alle strutture.. ecc ecc — e tutte le altre cose che hanno rubato… Questi non sono studenti.. sonoo Vandali e Ladri … ma sempre studenti sono..Sergio Tammaro…

    • Giuseppe dicembre 20, 2010 a 6:12 PM #

      si, tutti a viso aperto a beccarsi i lacrimogeni in piena faccia…mi sembra molto saggio…

      • Paolo dicembre 20, 2010 a 7:25 PM #

        Se non facessero tutti quei danni dei lacrimogeni non ce ne sarebbe bisogno

      • Giuseppe dicembre 24, 2010 a 4:31 PM #

        (perché non posso replicare a Paolo ?)

        @ Paolo
        siamo “all’ uovo e la gallina”…
        chi comincia ? ma non mi interessa, perché ogni scontro ha la sua storia…quel che resta è che
        i danneggiatori coprono il viso per un motivo, e i manifestanti per un altro motivo..i primi per non essere riconosciuti, gli altri per evitare i lacrimogeni…

  26. Angel Dust dicembre 20, 2010 a 4:30 PM #

    Gli ordini sono ordini. Significa che non c’è raziocinio nelle loro azioni? Eseguono, e fino a quando il padrone gli dà la pappa fanno il loro lavoro, anche se sporco? Non ci siamo. Già la magistratura ha le mani legate, se chi è autorizzato ad agire con le armi è un mero esecutore degli ordini allora la dittatura è realizzata. Vorrei che la polizia agisse per il cittadino. Come fanno a pensare che milioni di italiani stanno sbagliando? Come fanno a tornare dai loro figli e raccontare che adottano la legge del branco: in 4 o 5 a menare il primo malcapitato? Anche loro prendono il premio di fine anno sulla conta delle ossa rotte? Nella natura umana non c’è nulla di più adrenalinico di sfogare le proprie frustrazioni adoperando violenza su chi può soffrire e farla franca perchè è autorizzato a fare così, quindi, caro poliziotto: Posate i manganelli e parlate col cittadino. Il popolo condannerà e eliminerà i violenti che stanno all’interno. Voi farete lo stesso?

  27. dani dicembre 20, 2010 a 4:33 PM #

    sono uomini,sbagliano e a volte pagano,sono uomini hanno paure e rancori e rimpianti,sono uomini,a volte se sei nei guai seri e loro ci sono ti danno una mano,a volte menano,proprio come tutti gli uomini,non basta spaccare tutto per farsi sentire,guardate i sessantottini che fine di merda che hanno fatto,borghesucci insegnanti o precari,o giornalisti o sindaci e ministri,fate il oro gioco se spaccate tutto,ci vuole la testa,boicottate,spegnete le tv merdaset,non comprate i loro prodotti,con la violenza avrete solo violenza in cambio…e loro sono armati voi neanche le mazzafionde…meditate gente meditate…

    • gabriele sergio tammaro dicembre 20, 2010 a 4:36 PM #

      Dani condivido con te ….. Bravo.

  28. pieropellerito dicembre 20, 2010 a 4:35 PM #

    Leggendo molti dei vostri commenti, resto veramente senza parole. Da poco tempo stò cercando di costituire nella mia città un comitato civico di disoccupati (come potete notare dal mio blog), stò ricevendo molto consenso, e moltissime adesioni, ma lungi da me il pensare che domani sarò in strada a picchiare un polizziotto. Io andrò in strada, manifesterò e cercherò di mostrare tutto il mio dissenso, nell maniera pu aspra e dura possibile, ma MAI andrò a distruggere vetrine, bruciare auto, bastonare polizziotti. Terrò caro il mio diritto di manifestare, e GUAI al quel poliziotto poco onesto che cercherà di creare disordini, o picchierà senza motivo un manifestante. Farò il mio dovere, e terro caro il mio diritto di cittadino. Non sono le auto, i monumenti o gli uomini in piazza con me il mio bersaglio (sia polizziotti che manifestanti)Sono quei ladri bastardi che ci stanno rubando il futuro ed il paese, organizziamoci per mandarli a casa sul serio, organizziamoci per fargli capire che non siamo piu disposti ad aspettare i loro porci comodi, uniamo le nostre forze, perche la nostra dispersione è la loro forza. La vostra violenza è la loro scusa per parlare delle vetrine rotte. Hanno parlato di coloro che hanno messo a soqquadro la città, “dimenticando” di parlare di coloro che sono accorsi da tutti italia a dire “BASTA” no possiamo più andare avanti.

    • gabriele sergio tammaro dicembre 20, 2010 a 4:40 PM #

      Bravissimo sante Parole…. Io do un cosiglio ai Poliziotti :: Guardatevi dai colleghi esaltati….. Agli studenti guardatevi le Spalle … e Basta…

  29. Hamid Barole Abdu dicembre 20, 2010 a 4:39 PM #

    Leggo con interesse la lettera dell’agente di Pubblica Sicurezza Maurizio Cudicio, mi sembra una lettera di una persona consapevole delle sue responsabilità, motivo per cui merita di essere letta con la mente e non con la pancia. Va letta, ripeto, come una disponibilità di dialogo e di confronto. Il punto che mi ha colpito è quando l’agente Maurizio dice “Io poliziotto, sono figlio e padre…”. Si, anche un poliziotto ha una famiglia, moglie e figli, quindi è anche padre, e gli studenti che manifestano in piazza sono suoi fratelli o figli. E’ proprio per questo motivo non può andare in piazza per usare aggressività, semmai per garantire la sicurezza dei suoi fratelli e figli. Se c’è questa presa di coscienza significa che la possibilità di ridurre il rischio di altre violenze sarà maggiore.
    Auguro a tutti buon natale e che la pace sia con tutti, siano essi manifestanti per i diritti che garanti della sicurezza.
    Hamid

    • gabriele sergio tammaro dicembre 20, 2010 a 4:41 PM #

      merci’.. Amico saggio.

  30. Luca dicembre 20, 2010 a 4:42 PM #

    Caro poliziotto Maurizio penso che esista sempre la possibilità di fare un’altra scelta.
    Anche in questo caso.
    Io dico che se tu pensi veramente che gli studenti abbiano ragione di manifestare, bene, unisciti a loro con il tuo reparto, la tua squadra o come le chaimate voi. A quel punto non c’è da difendere nessuna istituzione e da fare nessun muro contro nessuno: l’istituzione non può che rendersi conto che ha sbagliato al punto da essere sotto scacco. La politica è arrivata al paradosso. Un paradosso può sanare questa politica.
    Ora non usate le mie parole in modo generico. Non tutte le manifestazioni sono uguali. Io rispondo a questa lettera che parla delle manifestazioni degli studenti.

  31. helga dicembre 20, 2010 a 4:51 PM #

    bel modo che hanno di dimostrarlo!!!! Questo poliziotto puo’ avere tutte le buone intenzioni di questo mondo ma quando lavora fa anche lui parte del branco, e aderisce a delle logiche spesso criminali, atte solo a difendere un sistema sbagliato. Alla fine lui sta dall’altra parte e puo’ tenersi tutte le sue buone parole.

  32. anna dicembre 20, 2010 a 4:54 PM #

    @FABIO CASTELLUCCI:
    NON HO MAI DETTO CHE IL POLIZIOTTO NON DEVE FARE IL POLIZIOTTO.
    RIPETO, E’ UNA QUESTIONE DI RUOLI!
    SE FAI IL POLIZIOTTO, LA LETTERA CHE SCRIVE NON HA RAGIONE DI ESISTERE, E NON PERCHE’ NON DEVE AVERE IDEE PROPRIE….MA SOLO PERCHE’ NON COMBACIANO CON QUELLO CHE HA SCELTO DI FARE.
    RILEGGI QUELLO CHE HO SCRITTO, NON ERA “CONTRO” LA POLIZIA, MA VOLEVA SOTTOLINEARE CHE SE LA PENSI COSI’…SEI NELLA FILA SBAGLIATA.
    LA POLIZIA DEVE OBBEDIRE AGLI ORDINI, QUALSIASI ESSI SIANO, E SOPRATTUTTO SE VIENI DA UN RECLUTAMENTO NON PIU’ OBBLIGATORIO….MA FACOLTATIVO!!!
    A MAGGIOR RAGIONE CHI CI LAVORA, SA QUELLO A CUI ANDRA’ INCONTRO E LO FA CON COGNIZIONE DI CAUSA.
    SONO SEMPRE PIU’ CONVINTA CHE QUESTA LETTERA NON HA RAGIONE DI ESISTERE.

  33. rita dicembre 20, 2010 a 5:03 PM #

    Anche i poliziotti sono poveri cristi con figli sensa futuro.Gli ordini vanno eseguiti,ma con senso critico, altrimenti accettiamo le giustificazioni che le SS davano del loro operato. Anche loro eseguivano ordini!Sogno un poliziotto che cerca di capire le ragioni del dimostrante armato però di ramoscelli d’ulivo e non di sampietrini!

  34. andrea dicembre 20, 2010 a 5:04 PM #

    caro poliziotto,sono convinto che tu sia una brava persona,ma sono anche convinto che tra le forze dell’ordine ci siano molti che hanno scelto il mestiere per avere “le mani libere”di esprimere il loro essere violenti e vigliacchi,e lasciami dire che con le immagini e le storie orribili che sono ducumentate in video e post, ritengo che non siano in pochi,questo mi spaventa più di tutto,chi ci divende da chi dovrebbe difenderci?la risposta e sempre nessuno, e questo dovrebbe farti incazzare , perchè oggi sono io sconosciuto ma domani il maganello in faccia lo potrebbe prendere tuo figlio ,tuo nipote ,tu
    per questo ti prego tu che sei una brava persona,smorza gli animi dei tuoi colleghi bellicosi, escludili, denunciali, ma sopratutto non coprirli. ti auguro buone feste (non sono uno studente)

  35. giulia magliulo dicembre 20, 2010 a 5:31 PM #

    Maurizio, e’ commuovente leggere le tue parole, vorrei credere che sono dette con il cuore e che non siano parole dette per tenere “fermi” i manifestanti la prossima volta che si possa accendere una protesta!
    Se voi poliziotti siete con gli studenti….avete il potere di dimostrarlo…in massa potete non eseguire gli ordini, potete dimostrare ai “pezzi grossi” che senza di VOI loro non possono far nulla…perche’ loro danno il comando ma le mani non se le sporcano!
    Se davvero non credete che i comandi siano giusti schieratevi dalla parte in cui credete di piu’……non potranno licenziarvi tutti e darete una bella lezione a chi di voi fa quello che vuole…anche voi siete cittadini, uomini, pagate le tasse…non dei burattini!
    non lasciatevi usare

  36. Doriana Goracci dicembre 20, 2010 a 5:39 PM #

    sapessi quanto è difficile per chi apprende dalla televisione o con altri mezzi…che il figlio o la figlia non c’è più: l’hanno ammazzato è stato suicidato… e sappiamo chi è stato. Anche se non era a una manifestazione, a una Festa di protesta…Non è un lavoro essere genitori, non si guadagna niente. Finiamola con la compra e vendita e poi finisce che si parla di Urna. Il lavoro e il diritto connesso è sancito dalla Costituzione, vedi chi vuole farne un rogo, in Itaglia, anche di tutti gli altri articoli. Buon lavoro e mantieni il cuore unito alla testa.Tento anche io, quotidianamente, in pensione.
    Doriana Goracci
    Fatti Reati Studenti e Stato a confronto
    http://www.reset-italia.net/2010/12/18/fatti-reati-studenti-e-stato-a-confronto/

  37. valter dicembre 20, 2010 a 5:54 PM #

    Sono convinto della totale sincerità di questo poliziotto,e forse di tanti altri, sono convinto che il loro lavoro vada rispettato, ma anche la contestazione va rispettata, il malumore del paese andrebbe tenuto in considerazione dai nostri politici.Questo non succede, e la rabbia a volte viene sfogata nei confronti di persone di una categoria che in fondo ha i nostri stessi problemi. Massimo rispetto

  38. Angelo dicembre 20, 2010 a 5:55 PM #

    Se la lettera è vera e le convinzioni del poliziotto sono legittime,perchè tramite il loro sindacato non si impongono affinchè venga dato ad ognuno di loro, ed in maniera ben visibile, il numero di identificazione che permetterebbe di evitare comportamenti violenti come quelli che sono sotto gli occhi di tutti? Se a causa del mio comportamento violento una manganellata,a titolo di difesa personale, può essere da loro “giustificata”, non altrettanto l’accanirsi con ragazzi e ragazzi ormai inermi.Una sorta di”numero di targa” potrebbe evitare abusi e, forse, riportare nella giusta ottica il lavoro svolto dai poliziotti.

  39. Sara dicembre 20, 2010 a 5:58 PM #

    Salve signor Maurizio.
    piccola questione: se siete dalla nostra parte, perchè non vi unite a noi, alle nostre voci, per far sentire che non è solo il popolo comune che avverte lo schifo di questo Stato? Perchè anche voi non vi unite alla marcia solidale e fate vedere che anche in voi c’è sdegno per tutta la merda che governa in questo Paese? Lo so che ordini sono ordini, ma quando ci vuole bisogna predere una posizione. Credo che se più di un poliziotto rinuncia ad usare il maganello e marcia insieme agli altri non può che dare un esempio e un chiaro messaggio a favore del popolo che non ci sta più a vivere nell’ingiustizia. Alla faccia dei media e dei politici che ci disegnano solamente come dei teppistelli svogliati e con poca voglia di lavorare.
    La violenza si sa che non risolve assolutamente nulla…porta solamente dolore e rancore e non si ottiene che altra violenza.
    Quindi anche tu poliziotto insieme ai colleghi che ti sostengono, MARCIA INSIEME A NOI E NON AVER PAURA DEL POTENTE PERCHE’ E’ IL POPOLO CHE DETIENE IL VERO POTERE, QUELLO DI POTER VIVERE SENZA INGIUSTIZIA E FINALMENTE SI POTRA’ DIRE CHE LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI!
    Scusa lo sfogo ma credo sia un pensiero di tanti.
    Ciao
    una studentessa

  40. stefano dicembre 20, 2010 a 6:00 PM #

    ..caro Antonio,(quello che ha risposto a Fabiana)la tua risposta è esattamente il motivo per cui quando ci sono manifestazioni contro il regime accadono gli “incidenti”.Che farai se quella testa di c…o di La Russa vorrà schierare l’esercito ? Ci sparerai addosso,ci schiaccerete con i carriarmati o cosa? Se ti prudono le mani, vai a farti una bella missione di “pace” in Afganistan,e ricordati che siamo noi che ti paghiamo lo stipendio ,che sei al NOSTRO servizio .Poi se durante le manifestazioni ci sono dei provocatori ,prendetevela con loro (anche se sono dei vostri)e non con chi sta solo esprimendo il proprio dissenso pacificamente.Con questo io non sono “contro”le forze dell’ordine a prescindere,conosco e sono amico di diversi carabinieri,poliziotti e militari,ed ho il massimo rispetto per il loro lavoro e il loro sacrificio ,anche familiare, per questo.Chiedo solo che tutti facciano la loro parte onestamente nel rispetto della legge e dei diritti ,senza soprusi fascistoidi ,che portano lontano la gente dal sentirsi rappresentati da certi organismi e anzi crea un sentimento di odio che non può altro che far male a tutti .

  41. marci dicembre 20, 2010 a 6:06 PM #

    Eqquindi???
    gli ordini sono ordini..eseguivo gli ordini..faccio solo il mio dovere e non spetta a me discutere gli ordini..
    mi sa che le ho già sentire queste frasi anche nel corso di un famosissimo processo tenutosi al termine della 2da guerra mondiale e che vedeva sul banco degli imputati personcine che avevano sterminato milioni di persone.
    Con tutto il rispetto per te poliziotto, per le tue paure, per la tua famiglia che ti aspetta la sera per cenare, per le tue parole che apprezzo perchè sono rare da parte di voi poliziotti, per la tua dignità, e per la tua sincera disponibilità alla difesa dei diritti umani.
    ma qui si parla proprio di diritti umani che vengono disattesi..diritti che se non difenderemo daranno una svolta sicuramente molto più preoccupante sia per te caro poliziotto che per i nostri figli e anche per noi genitori, diritti calpestati senza ritegno e senza vergogna da chi ha fatto il più alto dei giuramenti davanti a quella bandiera che dovrebbe rappresentare la cosa più sacra per chi è chiamato a governare e che invece, come avrai potuto constatare caro poliziotto, nell’immediatezza di altre manifestazioni soffia sul fuoco della violenza rilasciando dichiarazioni da paura..paura perchè provengono da chi invece dovrebbe avere l’obbligo istituzionale di ascoltare, di ragionare, di prevenire, di difendere le classi sociali compresa la tua caro poliziotto che hai paura e che guadagni così poco.
    probabilmente ci vedremo domani per la strada caro poliziotto..tu da una parte ed io dall’altra insieme ai miei due figli che accompagnerò alla manifestazione e insieme a loro contesterò sia il ddl e sia tutta quella marmaglia che tu invece sai obbligato a tutelare..si…obbligato a tutelare perchè altrimenti perderai il posto o ti sbatteranno in chissà quale dimenticato paese.
    ma davvero sei costretto?? quando la sera torni a casa e ceni con la tua famiglia ne parlate come faccio io con i miei ragazzi?? non ti provoca nessun malumore essere costretto a difendere anche con la violenza una casta che ti usa perchè vuole essere difesa da un movimento che non è fatto di delinquenti come vorrebbero farti credere ma è composto da persone perbene, da studenti, operai, gente che non ha più uno straccio di speranza per colpa di un terremoto che è stato usato come evento mediatico per raccogliere consensi e quando i consensi hanno dato il loro frutto sono stati dimenticati, da persone che si domandano se la munnezza che sono costretti a veder crescere a dismisura sotto le loro case e respirare tutti i santi giorni è reale o solo frutto della loro immaginazione o come qualcuno vuol far credere della loro inciviltà.
    caro poliziotto io domani vorrei incontrarti e offrirti un bel caffè ma avverti quei tuoi colleghi che forse potrebbero scambiarmi per un violento e manganellarmi solo perchè non la pensano come te ma scendono nelle strade e si fanno prendere la mano perchè è quello che gli hanno insegnato a fare caro poliziotto e tu a quel punto che faresti?? mi difenderesti come hai detto?? ti butteresti contro i tuoi colleghi?? forse si..e allora fai una cosa caro poliziotto: parla coi i tuoi colleghi delle tue paure e della tua convinzione che abbiamo il diritto di manifestare perchè siamo stufi di un governo fatto di gente che ha giurato con la bandiera in mano ed ha fatto di quel giuramento solo un’occasione per andare contro tutte le regole che tu…caro poliziotto dovresti far rispettare..parla con tutti loro e diglielo che domani nessuno vuole la vostra testa perchè non siete voi quelli che ci stanno rubando tutto..futuro compreso e soprattutto la vostra dignità di vere forze dell’ordine. parla poliziotto e domani ci prendiamo un caffè insieme…
    ciao poliziotto io sono un genitore e difenderò i miei figli a tutti i costi perchè siamo nel giusto!!

  42. matteo dicembre 20, 2010 a 6:22 PM #

    Caro Maurizio..apprezzo il fatto che ti sia preoccupato a metterti in discussione con studenti e non.
    Ti rispondo brevemente a questo articolo che hai mandato. Io credo che molte persone perbene appartengano al corpo di polizia, come te spero ma finora sono rimasti tutti nascosti dietro quei (pochi?) esaltati che non vedono l’ora di sfogare le proprie frustrazioni con il loro manganello (e sono certo che puoi confermarmelo, se sei sincero). Voglio crederti, e lo faccio perchè sono convinto che alcuni di voi siano dalla nostra parte. Il fatto è che la polizia abbia perso credibilità: i fatti della Diaz, Cucchi, Aldrovandi ecc ecc ecc…hanno macchiato di Sangue la divisa blu con lo stemma del tricolore, e ancora continua a macchiarsi con i fatti di Roma, come lo studente preso a calci da 10 poliziotti, il poliziotto mascherato che lancia il sanpietrino sulla folla, l’abuso del manganello su ragazzi già atterrati…
    Se ci sono poliziotti dalla nostra parte devono indignarsi davanti a questi episodi! Devono denunciare gli accaduti e i propri colleghi che buttano fango su tutto il corpo di polizia, a causa di questi episodi.

    Caro poliziotto se veramente sei dalla parte dello studente, allora quando ci sarà la manifestazione, volta le spalle al corteo, togliti il casco, abbandona il manganello, armati di coraggio e dimostra la tua indignazione a quei vigliacchi nel parlamento che quotidianamente ti fanno rischiare la vita per proteggere la propria poltrona (non meritata).

    Capisco che questo è il tuo lavoro e che lo svolgi con orgoglio. Ma pensa, che quello che ti viene ordinato non è per il bene comune così come ti fanno credere. Pensa che lo studente non è il nemico, perchè nessuno viene a manifestare da tutta Italia solo per scontrarsi con la polizia così come ti fanno credere. C’è molto di più…lo “Stato” ci sta togliendo il futuro. Sappi che anche tu, sei complice di questo delitto se non hai il coraggio di ribellarti.

    “Le azioni erano mostruose, ma chi le fece era pressoché normale, né demoniaco né mostruoso”
    Hannah Arendt

  43. mettiu dicembre 20, 2010 a 6:43 PM #

    Ci possiamo benissimo immaginare la vostra situazione: una famiglia alle spalle, la solita pappa da portare a sul tavolo a fine giornata e le altre solite rutin da macchina dello stato.

    1 Se davvero siete dalla nostra parte è ora di girare i manganelli, basta rivolgergli a noi.
    2 Tenete cosi tanto allo Stato,all’ordine e alle legalità che siete disposti a fargli da scudo in qualsiasi situazione(gli ordini vanno eseguiti o ti licenziano) anche quando un intera massa popolare formata da varie raltà sociali si oppone e scende in piazza.
    3 Se veramente siete dalla nostra parte,una parte che ha bisogno e voglia di spendere tempo(corsi,lezioni,ore di lavoro ecc…)per scendere in piazza a scioperare e per cercare di costruire qualcosa di nuovo, bhe vi invito a lasciare il vostro lavoro e opporvi a ordini poco etici.
    4 Vi mettono nel mezzo tra noi e loro solo per farci sprecare energie,tempo e credibilità.
    5 siamo in democrazia(o meglio crediamo di esserlo e crediamo che possa esistere) e quindi guardiamo la maggioranza…la maggioranza delle forze dell’ordine abusa del potere che gli viene dato…e puo farlo non sembra sia un problema.
    6 di che uomini stiamo parlando?

    (cmq sn daccordo con arianna:
    “non so se la lettera sia veramente autentica o un messaggio studiato apposta per il popolo della rete…” non sarebbe nuova)

  44. claudio dicembre 20, 2010 a 6:51 PM #

    Se tu sei veramente onesto perchè non denunci i soprusi dei tuoi colleghi e superiori invece di “pregare” di non farti del male a quelli che possono essere i tuoi figli? Sai benissimo che chi mena sono pagati dai tuoi superiori per farlo! Che siano infiltrati, teppisti, ultras, fascisti, squilibrati, esaltati o che altro, c’è solo l’imbarazzo della scelta!

  45. francesco dicembre 20, 2010 a 7:35 PM #

    Vorrei capire dove si sono nascosti tutti i presuntuosi che su questo sito parlavano di agenti infiltrati e fascisti travestiti a fare nefandezze durante gli scontri, ora che i fatti li hanno smentiti e i responsabili hanno nome cognome e appartenenza…

  46. Leon dicembre 20, 2010 a 9:01 PM #

    prima si fanno i conti sul G8 di Genova…poi ne parliamo.

    • Enrico Giorgio dicembre 20, 2010 a 9:28 PM #

      Avete mai pensato di portare e lanciare dei fiori invece che dei sassi o petardi? sarebbe un modo per far vedere a questo paese che i giovani hanno immaginazione, al contrario di chi governa, che sa solo fare il trombone garantista nei propri confronti e il forcaiolo nei confronti degli altri. Vorrei rispondere all’agente argomentando che tutti debbono essere orgogliosi di servire la comunità, dal deputato all’operaio, passando per le forze di polizia e gli imprenditori. C’è un solo modo però, svolgere il proprio compito nel rispetto delle regole e delle leggi. Massimo rispetto e stima per i pubblici ufficiali che servono lo stato in modo imparziale quindi. Quello è il modo per far rispettare la legge, e per rispettarla essi stessi.

  47. daniele dicembre 20, 2010 a 9:51 PM #

    i veri studenti non protestano scannandosi contro le forze di polizia;inutile che un poliziotto scrive una lettera simile!spesso i ragazzi giovani che fanno queste cose non usano la testa ma la violenza!e per fermare la violenza bisogna paragonarsi a loro…quindi spaccargli a mazzate!

  48. carlo dicembre 20, 2010 a 9:55 PM #

    Fa piacere vedere come questo blog, che dovrebbe essere popolato da gente che -come me- ne ha piene le scatole delle categorie e dei partiti e voglia opporsi alla sfacelo del paese, possa ancora parlare come 30 anni fa. Chi non conosce la storia è destinato ripeterla d’altro canto.

    Questo è segno che fra quei fascisti di Gasparri e La Russa, voi che minacciate i poliziotti e i qualunquisti che vi bollano in massa come teppisti non passa poi troppa differenza: una profonda ignoranza e stupidità.

    In galera ci deve finire tanto il poliziotto che mena per il gusto di farlo, e sfido l’autore della lettera a sostenere che non ce ne sono o che sono pochi, tanto lo stronzo che prende a sprangate le vetrine e le camionette.

    Io voglio solo un’università accessibile per tutti e una ricerca finanziata adeguatamente, voglio un futuro che non dipenda da quanto sono figlio di papà o quanto la so dare via!

    Cari nostalgici della lotta armata di destra e sinistra,del manganello e della molotov, tiratevi da parte perché se riescono a strumentalizzarci e chiamarci nullafacenti e teppisti, se molti evitano la piazza per rischiare l’incolumità o l’arresto senza ragione, il merito è vostro -Oltre che di questa schifosa classe politica-.

    • carlo dicembre 20, 2010 a 9:59 PM #

      Ovviamente non mi riferisco al Popolo Viola, di cui sento di far parte, ma degli “intellettuali” che si sono espressi in alcuni dei post sopra! Scusate la correzione.

  49. roberto dicembre 20, 2010 a 10:04 PM #

    caro Maurizio mi sa che io e te abbiamo più o meno la stessa età, ed anche io sono padre. Guardo ciò che accade nel nostro paese e ti dico, che per quanto mi sforzi, faccio sempre più fatica a considerare le forze dell’ordine al servizio dei cittadini…
    polizia che sequestra ragazzi inermi a genova e rompe ossa e denti, che falsifica reperti per farli passare per pericolosi terroristi, che li umilia e li costringe a cantare “faccetta nera”, polizia che uccide ragazzi per strada senza pietà (Federico Aldrovandi)… capisci chè difficile credere alla buona fede… gli esempi sono tantissimi. Io non so se tu sei una mosca bianca, so però che molti, moltissimi tuoi commilitoni sono neofascisti convinti, ne abbiamo avuto dimostrazione a bergamo dove un corteno (non autorizzato) di forza nuova è stato addirittura “scortato” dalla polizia…. se la stessa cosa l’avessero fatta gli studenti o i militanti di sinistra la polizia sarebbe intervenuta e il corteo sarebbe stato disperso….
    Io apprezzo il tuo pensiero…. ma quello che accade quotidianamente sotto ai nostri occhi dice una cosa completamente diversa….

  50. Gianfri dicembre 20, 2010 a 10:40 PM #

    Altro che manganelli, la prossima volta cecchini sui tetti, così vediamo se sti coglioni provano ancora a sfasciare qualcosa

  51. Gianfranco dicembre 21, 2010 a 4:41 am #

    No ,io a questa lettera non ci credo, e` tutta una commedia! ormai da anni io non ho piu` la ben che minima fiducia nelle forze dell`ordine, polizia o carabinieri che siano. In tutti questi anni purtroppo sono accaduti troppi casi vergognosi in cui i poliziotti si sono macchiati con disonore. basta ricordare le manganellate contro i terremotati, quelli erano o no pacifici? vogliamo ricordare le manganellate contro vecchi e donne che protestavano a Terzigno, il caso Aldrovandi? Che giustificazioni danno a queste vigliaccate? Quando daranno una risposta sincera e dire la verita` allora si potra` avere un confronto leale e onesto con le forze dell`ordine. Troppo comodo scrivere due righe con una penna e il giorno dopo usare il manganello contro le persone a cui era indirizzata la lettera.

  52. Fausto dicembre 21, 2010 a 8:51 am #

    Per fortuna che l’ Italia è fatta da uomini come te che sanno capire le ragioni di ragazzi disperati e senza futuro che cercano di farsi ascoltare anche dagli uomini del Palazzo che per tutta risposta Vi ordinano di proteggerli e di difendere i Loro privileggi !!!

    • Piero dicembre 21, 2010 a 1:01 PM #

      Purtroppo l’Italia non è per niente fatta da gente come lui, quindi siamo nella merda (permettetemi il francesismo)

  53. niccolò dicembre 21, 2010 a 10:03 am #

    Ritengo a mio giudizio che, vera o no che sia la lettera, è giusto soffermarsi sul fatto che i poliziotti restano esseri umani. In quanto tali possono andare nel panico se assaliti da una folla inferocita, possono avere reazioni esagerate se sotto l’effetto dell’adrenalina e possono reagire spinti in certi momenti dallì’istinto alla sopravvivenza più che dagli ordini ricevuti.
    La storia della famiglia a casa serve per mostrarli più umani, ma tutti hanno una famiglia a casa, questo non cambia le cose.
    Quello che resta alla fine di tante paole inutili è il fatto che se una persona esercita il suo diritto a anifestare presentandosi con un passamontagna per nascondere il suo volto allora prova vergogna per quello che si sta accingendo a fare.
    In una situazione di caos le uniformi e gli ordini non contano più, si torna agli istinti primordiali di sopravvivenza, e se uno “studente” col passamontagna commette violenza e poi la riceve a sua volta da un poliziotto, non è altro che la conclusione naturale di due esseri umani sotto l’effetto di adrenalina.
    Al più suggerirei al poliziotto di coprirsi a sua volta con un passamontagna il viso per poter menare quanto vuole e poi restare impunito… come quegli “studenti”.
    Cosi forse sarebbero ad armi pari.

  54. Luca dicembre 21, 2010 a 10:36 am #

    Scusate ma mi sfugge un particolare: per quale ragione si chiede ai manifestanti di andare in piazza a viso scoperto, senza sciarpe, passamontagna, caschi ecc. ecc.?
    Le forze dell’ordine vanno senza scudi, manganelli, caschi integrali, autoblindo, lanciafumogeni ecc. ecc.
    Non capisco…

  55. Piero dicembre 21, 2010 a 12:55 PM #

    “sappiamo benissimo dove dobbiamo fermarci per il bene nostro e vostro”

    ma per favore, cazzo! si è visto come vi siete fermati. Maurizio, ti do un consiglio, parla a titolo personale ma non usare il “noi” perchè altrimenti stai dicendo fesserie

  56. paolo dicembre 21, 2010 a 6:01 PM #

    Ci sono poliziotti che picchiano, coprono le malefatte dei colleghi, ecc.
    Si come ci sono manifestanti che picchiano, si coprono a vicenda, distruggono proprietà altrui, ecc.
    Non facciamo di tutta l’erba un fascio. Altrimenti se per pochi poliziotti violenti definiamo tutti violenti allora per pochi manifestanti violenti dobbiamo definirli tutti violenti. E questo non corrisponde alla realtà.

  57. altroquando dicembre 21, 2010 a 6:10 PM #

    Siamo tutti carne da cannone, operai, studenti, poliziotti, donne e uomini, giovani e vecchi, detinati ad alimentare il gioco del potere che serve alla cricca per mantenerlo e continuare ad ingrassare sulle nostre spalle. Quando occorrono i morti li si fanno fare. Su commissione. Quando occorrono i feriti, idem. Bastano pochi deviati per mettere una bomba o provocare uno scontro sanguinoso, per fare un massacro, per incarcerare, picchiare…
    Noi siamo in tanti, loro sono pochi. I capibastone li conosciamo tutti. Sono quelli che hanno preso il potere che gli è stato offerto e lo usano contro noi tutti. I loro servi sono annidati ovunque, ma sono pochi e soprattutto sono identificabili.
    Per questo occorre essere fermi nei propositi, determinati e sereni, e soprattutto uniti perchè loro non si arrenderanno mai eppure dovranno cadere perchè anche noi non ci arrenderemo mai.

  58. Mauro dicembre 21, 2010 a 7:35 PM #

    dalla parte del manganello per servire padroni mafiosi e pedofiili… avete giurato per lo STATO dimentichi che in DEMOCRAZIA, lo stato sono i CITTADINI CHE MANGANELLATE! “IPOCRITA!”

  59. cristiana imperio dicembre 21, 2010 a 8:44 PM #

    dopo genova 2001 faccio un po’ fatica a credere a queste parole (per la verità anche dopo Roma 2010)

  60. troubledsleeper dicembre 21, 2010 a 8:57 PM #

    come in tutti i casi la verità sta nel mezzo: la violenza è da entrambe le parti..
    i ministri non dovrebbero scagliare la ps contro i ragazzi!

  61. Mauro dicembre 22, 2010 a 12:27 PM #

    Poliziotti: VEDASI GENOVA. Ma no ditelo troppo forte, altrimenti vi diranno: “leggendo i Vs commenti si desume che andiate nei cortei per scontrarvi con i poliziotti”…

    Vedete cosa sono i CODARDI? Rinfacciano le proprie responsabilità sempre agli altri…

    Quello che la polizia ha fatto a Genova è degno del terrorismo e del fanatismo!

    Giurano per lo STATO CHE MANGANELLANO! I poliziotti sono talmente IGNORANTI CHE NON CONOSCONO NEMMENO LA DIFFERENZA TRA STATO ED ISTITUZIONI!

    Non viviamo più in DEMOCRAZIA, ormai viviamo in un DITTATURA OLIGARCHICA IN CUI I POLIZIOTTI SONO I PICCIOTTI DEGLI EGEMONI…

    “Poliziotti fin quando servirete i vs padroni, sarete CONTRO LO STATO!”

    AVETE IL DOVERE DI OBIETTARE QUANDO VI SI ORDINA DI ANDARE CONTRO LA COSTITUZIONE! SE NON LO FATE SIETE ALLA STREGUA DEI TERRORISTI E LA DIVISA CHE INDOSSATE NON VI ASSOLVE, ANZI VI CONDANNA MAGGIORMENTE.

  62. Henry dicembre 22, 2010 a 1:09 PM #

    Vedi caro Maurizio, se scrivevi che volevi manganellare a sangue gli studenti, i manifestanti tutti a crederti, ma hai parlato dii cose banali, di buoni sentimenti dimostrando anche intelligenza e sensibilità ed ad uno “sbirro” non gli si perdonerà mai.
    Ci ha provato Pasolini ed altri illustri penne a spiegare che in fono i poliziotti erano e sono figli di operai, padri di studenti ma niente una volta indossata quella divisa sei solo uno “sbirro” o “piedipiatti”, un nemico della piazza.
    A voglia che dopo sono venuti anche i sindacati di polizia, di sinistra e che perfino uno è abbonato al “Fatto quotidiano” no, se sei poliziotto, carabiniere sei fascista e sempre lo sarai.
    Che vuoi farci, il popolo è così…

    • Mauro dicembre 22, 2010 a 6:09 PM #

      non è questione di essere “poliziotto” è questione di dimostrare di essere degni DI SERVIRE LO STATO. NON I CORROTTI CHE SI CELANO DIETRO LE ISTITUZIONI ABUSANDO DELLO STATO!

      Genova ha dimostrato con I FATTI e le condanne CHE SI è SERVITO CORROTTI SENZA OBIETTARE! COSì FACEVANO I NAZISTI!

      ps: non sono di sinistra di centro o di destra, non tifo, sono io il padrone e quindi responsabile di me stesso.

      Prima di “essere poliziotti” RICORDATE DI ESSERE PERSONE (avete un cervello per comprendere ciò che è giusto da ciò che è sbagliato)!

      SMETTETELA DI FARE LE VITTIME E SE NE AVETE CERCATE DI CONFRONTARVI CON LA VS COSCIENZA!

      LASCIATE AI CITTADINI DISPORRE DEI PROPRI CORROTTI OPPRESSORI ED UNITEVI A NOI PER CACCIARLI DAI LUOGHI ISTITUZIONALI DEL DOVERE DI SERVIRE!

      UNITEVI AL POPOLO!

  63. ALFONSO dicembre 22, 2010 a 8:41 PM #

    NON SONO PIù UNO STUDENTE DA TANTI ANNI,MA UN RESIDENTE DI “TERZIGNO”(a 500 mt dalla discarica)E TI ASSICURO CHE HAI TANTISSIMI COLLEGHI <> CHE MANGANELLANO SOLO PER DIVERTIMENTO (DONNE E ANZIANI COMPRESI)

  64. Filippo dicembre 23, 2010 a 11:49 PM #

    Se siete dalla nostra parte, come dici, quando entriamo in contatto, dovreste girarvi e unirvi a noi nell’ occupazione, piu che legittima del parlamento.

    Siamo in mano a un gruppo di folli e puttanieri, mafiosi, lo vediamo tutti chiaramente, lo vedete anche voi.

    La questione che mi pongo riguarda tutti quei sorrisi beffardi che vedo alle manifestazioni sotto i vostri caschi, giusto prima di tirare giu denti a ripetizione, specie a gente disarmata, ragazze in genere, e mi chiedo che cosa c’entrino con la realtà che tu esprimi nella tua lettera…

    Se è vero quello che dici, rivoltatevi insieme a noi.

    Mancate solo voi per la rivoluzione, noi ci siamo già tutti!

  65. Mauro dicembre 24, 2010 a 12:10 PM #

    Restano dei burattini decrebrati che servono corrotti e mafiosi… questa è la polizia nel nostro paese. Adesso recitano la parte delle SS.

    MANGANELLANO operai, studenti, cittadini che protestano ed immigrati SCHIVIZZATI NEI CAMPI CHE DEPORTANO NEI CAMPI DI CONCENTRAMENTO!

    POLIZIA = SS = regime repressivo sovietico

    “Saluti nazistoni/picciotti, per voi altro che fiori!”

  66. davide dicembre 25, 2010 a 2:10 PM #

    belle parole e forse vere, da parte di una persona, nn credo che tt la pensino come lui, molti anche nelle forze dell’ ordine sono ugali identici hai violenti dall’ altra parte, gli ultrà, lo mscopo è trovare un pretesto per fare violenza; probabilmente dettata da un insofferenza interna.
    tornando alla lettera se veramente è così, se veramente siete dalla ns parte dimotratelo, scendete al nostro fianco in piaza e nn difronte, sono sicuro che in quel caso tt gli atti di violenza o odio nei vs confronti si cancellerebbero e se da qualche incoscente queste esternazioni violente nn si placano sono sicuro che se fate sentire di essere veramente dalla ns parte da noi per primi nn avreste aiuto e solidarietà. contro chi con la sua ignoranz afa solo il gioco di quelli contro cui cendiamo in piazza.

  67. Temitope.A gennaio 5, 2011 a 4:02 PM #

    Un polizioto esegue e DEVE eseguire gli ordini. Calmiamoci un attimo, non siamo ancora in regime: il polizioto non serve “una persona”, ma lo Stato, serve noi. E se 1000 teste calde escono per andare a rompere vetrine, allora sono contento ci sia un polizioto a rompergli prima un braccio. E sono studente, io che parlo. Vi prego poi di capire la mia iperbole, ma per alcuni episodi non bisogna capovelgere la realtà, per cui i polizioti non interferiscono mai in manifestazioni pacifiche

    • Mauro gennaio 5, 2011 a 4:08 PM #

      Sì ma se lo stato sono i cittadini, perchè i poliziotti manganellano i cittadini quando protestano? Chi stanno servendo?

      • Temitope.A gennaio 5, 2011 a 5:54 PM #

        I poliziotti non manganellano cittadini che protestano, manganellano vandali, è diverso.

        Si sono viste, durane la stessa occasione, proteste fatte come si deve, e nessuno si è fatto male lì. Ma quando ragazzi cercano di entrare negli edifici, cosa devono fare i poliziotti? “Prego passate e salutateci quelli dentro”

      • giulio gennaio 25, 2011 a 11:23 PM #

        Ho letto gran parte dei commenti a questa lettera dell’agente Maurizio Cudicio. Mi rammarica molto questa situazione, nella quale si trovano le forze dell’ordine italiane da ormai qualche decennio. Non sono d’accordo su alcuni punti:
        1. Il fatto di dover obbedire agli ordini non é una scusante, in quanto nell’esercito per esempio (e immagino sia lo stesso con le forze dell’ordine) il soldato ha il diritto, e il dovere morale, di non obbedire a ordini considerati illegittimi; che vadano quindi contro la legge: é evidente che non ha il diritto di non eseguire ordini a lui scomodi o che non ha voglia di eseguire. Mi sembra ovvio dire che non deve essere molto difficile considerare gli atti in questione come illegittimi, e in secondo piano un agente di polizia, quale “tutore della legge” conosca almeno a grandi linee quest’ultima senza considerare che i fatti di cui si parla vanno contro qualsiasi codice etico e morale.

        2. Una cosa che mi da molto fastidio quando guardo le immagini di manifestazioni é proprio che la polizia é li CONTRO i manifestanti. Sono d’accordo sul fatto che il singolo poliziotto non sia contro i manifestanti, ma il corpo di polizia del quale lui fa parte senza dubbio é in una posizione avversa rispetto a quella dei manifestanti. Mi da molto fastidio e mi provoca in un certo senso tristezza perché i corpi di polizia si trovano lí´per garantire l’ordine pubblico e per garantire la sicurezza, anche dei manifestanti stessi (per esempio se incontrano un corteo nemico). Dalle immagini, e dalle vicende peró, si evince un’immagine totalmente diversa: eserciti MEDIEVALI che eseguono cariche contro i manifestanti, sempre questi eserciti che creano BARRICATE, e i manifestanti che a loro volta, non con metodi molto piú moderni rispetto a quelli usati dalla polizia, bruciano queste barricate. E’ un’immagine di guerra quasi. E purtroppo questa guerra si sente é continuamente usata dai mezzi di comunicazione come metodo di comunicazione; basti ascoltare un telegiornale, di parte o non di parte che sia: “La Russa usa toni minacciosi, e subito dall’altra parte contrattaccano ed é giá battaglia” ecc ecc.
        Quindi i poliziotti non sono lí per manganellare i vandali.

        3.Proprio l’altro giorno parlavo di questo argomento con un mio amico il quale sosteneva che questi studenti sono tutti figli di papá, mentre i poveri carabinieri portano alle famiglie buste paga leggerissime. Io lí mi sono “incazzato”. Certo, é un problema la mal retribuzione dei dipendenti pubblici, ma non é che uno in base ha quanto guadagna (o in base a quanto guadagnano i suoi genitori) acquisisce o perde diritti. E non sto parlando di futili diritti, ma del diritto a manifestare e quindi esprimersi liberamente ma soprattutto al diritto allo studio.

  68. Mauro gennaio 5, 2011 a 6:02 PM #

    E a Genova perchè sarebbero stati imputati e condannati poliziotti? Perchè verso i cittadini che nel napoletano prtestavano contro l’inquinamento prodotto dallo sversamento indiscriminato dei rifiuti i manganellatori hanno usato la violenza? ahahahah SIETE RIDICOLI PEGGIO DEI NAZISTI! per giustificare il loro odio verso ebrei, omosessuali, invalidi li definivano, topi, ed esseri inferiori… SIETE PROFOINDAMENTE NAZISTI ED IL NAZISMO VI SERVE PER GIUSTIFICARE UNA VIOLENZA IMMOTIVATA… QUINDI OLTRE CHE VIOLENTI SIETE ANCHE CODARDI! fate obiezione e dimostrate un po’ di palle anzichè difendere mafiosi, pedofili, corrotti, delinquenti RINTANATI NEL PARLAMENTO PER ABUSARE DELLA FUNZIONE DI SERVIRE I CITTADINI.

  69. Temitope.A gennaio 5, 2011 a 7:00 PM #

    Sei semplicemente ridicolo!
    Sparo dei numeri:

    Quanti sono stati i polizioti impiegati quel giorno a Genova? 500
    Quanti sono stati quelli condannnati?: 50

    Ora, sai quale è il colmo? Che i 50 condannati sono proprio quelli che non obbedivano ai comandi! Fai un ragionamento veloce per rendertene conto.

    Ci tengo a precisare che la maggioranza dei poliziotti ha comunque eseguito il suo dovere, ed io sto con quella maggioranza lì, i casi estremi ci sono sempre, per definizione, e non hanno nulla a che vedere con quello che dicevo. Forse perché ci sono italiani in prigione allora tutti gli italiani sono criminali?

    Svegliati.

    • Mauro gennaio 5, 2011 a 9:03 PM #

      Quindi non è vero che i poliziotti manganellano solo i vandali… grazie per la risposta.

    • Baffo ottobre 14, 2011 a 7:18 PM #

      A dir la verità non è questione di minoranza o di ordini RICEVUTI , la questione è : ” DIVIDE ET IMPERA” , CONTINUIAMO A SCORNARCI TRA DI NOI MENTRE CHI GOVERNA GODE A VEDERCI GLI UNI CONTRO GLI ALTRI….SVEGLIATI TU !

  70. Baffo ottobre 13, 2011 a 8:58 PM #

    Studenti che manifestano x la difesa della scuola pubblica , operai , cassaintegrati , precari e indignados che manifestano contro l’impoverimento/precarizzazione della nostra società e con le tasse che paghiamo e i disservizi che riceviamo! Gli appartenenti delle forze dell’ordine si devono unire al popolo che protesta dato che anche loro come noi stanno andando sul lastrico dato che anche loro sono stipendiatiti ! Quando il popolo manifesta pacificamente per motivi concreti e non per stupidate mi urta vedere le manganellate che volano a gratis , mentre le manganellate dovrebbero darle a chi governa in modo ingiusto ! Poliziotti dipendenti di stato che forze che per 1200 euro vanno a rischiar la vita per curare i repressi della domenica negli stadi e poi difendono i politici che fan la morale al popolo dicendo di stringere la cinghia mentre loro guadagnano lauti stipendi ! Mi domando e dico ma anche gli appartenenti delle forze dell’ordine avranno o no dei figli , nipoti , parenti che vanno nelle scuole pubbliche?Avranno parenti o conoscenti disoccupati o precari ? Non penso che si possano permettere una sanità privata al 100% ? Non penso che guadagnano come i politici che si possono permettere di mandar la loro prole nelle costose scuole private? Avranno il mutuo della casa? Mah non capisco , però se gli ordini sono ordini e se gli ordini sono ordini andiamo avanti così…..sempre peggio!
    SON PASSATI OLTRE 2000 ANNI DALL’IMPERO ROMANO MA NULLA CAMBIA , INVECE DI STAR TUTTI UNITI : DIVIDE ET IMPERA !

  71. Baffo ottobre 14, 2011 a 5:07 PM #

    Divide et Impera : popolo manifestante vs polizia , così facciamo il gioco di quei suini politicanti che guadagnano stipendi esagerati che fanno a noi la morale di dover stringere la cinghia che dopo 5 anni di legislatura hanno diritto ai vitalizzi e da paradosso tengono le forze dell’ordine a stipendi da straccioni , gli stessi poliziotti che devono pagar di tasca propia per le riparazioni delle auto con i pieni , che si devono pagare l’inchistro per le stampanti negli uffici xchè i politici tagliano tutto quindi le forze dell’ordine devono stare con noi e i manganelli con gli scudi li devono usare a nostra difesa e manganellare quelle croste che siedono al parlamento che non pagano un pifero tra autostrade , centri benessere , vacanze , ristoranti , cinema , teatri , auto blu a vita e per di più hanno i rimborsi….ma i poliziotti ce l’hanno il rimborso spese auto , carburante o biglietto autobus per tutte le volte che si recano a lavoro????? Voglio vedere in futuro le forze dell’ordine con il popolo onesto che paga le tasse a reprimere i politici…..roba dell’altro mondo veder le forze dell’ordine reprimere chi ha ragione e difendere chi ruba queste cose non le capisco !

  72. Baffo ottobre 18, 2011 a 10:32 am #

    X TEMIPOTE.A

    POLIZIOTTI CHE DEVONO OBBEDIRE GLI ORDINI….MA SAI ALMENO DI CHI SONO I SOLDI CON I QUALI COMPRANO E MANTENGONO LE AUTOPATTUGLIE,GLI AUTOBLINDATI , LE DIVISE , I MANGANELLI CON SCUDI E CASCHI E TUTTO CIO’ CHE NECESSITA PER MUNIRE LE FORZE DELL’ORDINE COMPRESI GLI ADDESTRAMENTI??????CON I SOLDI DELLE NOSTRE TASSE!!!!!!
    COMUNQUE IL PROBLEMA E’ CHE IL CORPO DELLE FORZE DELL’ORDINE DOVREBBE MA NON E’ COSI’ STARE UNITO SALDAMENTE AL POPOLO E DIFENDERLO DAI FANCAZZISTI PARLAMENTARI MANGIAPANE A TRADIMENTO….DIVIDE ET IMPERA……NOI CI SCORNIAMO E I GOVERNANTI GODONO E CI FANNO PURE LE MORALI , SON PASSATI PIU’ DI 2000 ANNI DALL’IMPERO DI ROMA MA ANCORA CON LEGGI ANTIQUATE CI GOVERNANO !

  73. Morris ottobre 25, 2011 a 6:14 PM #

    Voi poliziotti per quale soggetto avreste giurato?

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