Domani, a partire dalle 9, il popolo viola sarà davanti alla Fiat di Pomigliano D’Arco dove terrà un volantinaggio e una conferenza stampa
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Il popolo viola a Pomigliano, sei d’accordo?
12 Risposte to “Il popolo viola a Pomigliano, sei d’accordo?”
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giugno 21, 2010
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Lavoro femminile
Il Post Viola 
contro la compressione dei diritti acquisiti nessuno sconto…
persone, non schiavi
E’ preoccupante il silenzio del popolo viola rispetto alla violazione della diritti umani e costituzionali che si sta consumando nei confronti dei lavoratori. Il ricatto di Pomigliano è il peggior bavaglio che si possa mettere alla dignità dell’uomo.
Popolo Viola, svegliaaaa!!!
Massima solidarietà ai lavoratori di Pomigliano che lottano per il loro futuro e per quello dei loro e dei nostri figli
NON sono d’accordo con GIUSEPPE ,sul silenzio del popolo viola,c’è molta altra gente che è zitta e qualche sindacato CISL UIL UGL sta addirittura appoggiando questa gravissima questione
Se non ci si oppone allo strapotere del capitale sarà sempre peggio.
Erano andati in Polonia per avere meno costi ma non gli basta ancora.
Vogliono schiavi, non esseri umani, non guardano in faccia nessuno, oggi è Pomigliano, domani un altra fabbrica.
Ma gli imprenditori i loro sbagli non li pagano mai di persona.
Le economie si fanno lavorando bene, non pagando meno il lavoro dei dipendenti e dei fornitori.
Domanda. E se la Fiat avesse GIA’ deciso di andare in Polonia?
Il vostro silenzio su Pomigliano mi aveva veramente sconcertato, perciò anche se in extremis, apprezzo l’iniziativa
…non ho parole,mi avete sconcertato con questo sondaggio che ritengo una offesa ai lavoratori di Pomigliano, a tutti i ragazzi che purtroppo non avranno un futuro, ai miei figli…avete fatto fatto una grandissima cazzata!
Il mondo del lavoro cambia…O si scende a compromessi o e aziende vanno altrove. I lavoratori decidano sul loro futuro. Nessuno può obbligarmi ad avere una colf e pagarla piu di quanto io possa permettermi…a quel punto cercherò una colf straniera che chiede meno…e se non la troverò in Italia la prenderò all’estero e probabilmente aiuterò una persona che ha più bisogno della equivalente italiana che chiede troppo. Lo stesso dicasi per le imprese. LIBERO MERCATO…Domanda e offerta. Un’azienda non fa beneficienza…deve fare utili…non deve sfruttare ma se a parità di trattamento c’è chi lavora per meno è giusto che assoldi chi pretende meno.
Mi spiace solamente di non poter essere lì fisicamente (abito a Milano). Con il cuore sono con voi
Chi ha lavorato in Fiat capirà bene ciò che sto per dire. La proposta di Marchionne punta ad una cosa molto semplice : aumentare il ritmo di produzione. Cosa vuol dire in pratica ? Se , per esempio , oggi monti 20 motori al giorno, dopo la “cura” Marchionne ne monterai 25 al gg. Chi lavora in liena sa benissimo che già ora i tempi sono tirati , figuriamoci dopo. Tutto il resto sono chiacchere per mascherare il vero obbiettivo. Ecco cosa vuol dire “aumento la produttività”.